Nada Malanima – 14 Ago

14 AGO 2019

Nata a Livorno nel 1953, Nada debutta al Festival di Sanremo 1969, appena quindicenne, con “Ma che freddo fa”, il suo primo successo. L’anno seguente è la volta di “Pa’ diglielo a ma’”, ancora a Sanremo, e di “Che male fa la gelosia”, presentata a Canzonissima ’70. Seguono “Il cuore è uno zingaro”, con cui Nada vince Sanremo 1971, e “Re di denari”, con cui l’anno dopo ottiene il terzo posto al festival. A 18 anni si avvicina alla canzone d’autore iniziando a collaborare con giovani cantautori italiani allora sconosciuti, come Riccardo Cocciante, Claudio Baglioni, Antonello Venditti. Il risultato di questo lavoro non vedrà mai la luce ed è tuttora conservato nell’archivio della RCA: parte delle registrazioni sono state pubblicate soltanto nel 1994 in occasione dei suoi 25 anni di carriera, in SUCCESSI ED INEDITI 1969-1994.
Dopo l’esperienza con i cantautori “romani” Nada lavora ad un intero album con il concittadino livornese Piero Ciampi, che scrive espressamente per lei tutte le canzoni di HO SCOPERTO CHE ESISTO ANCH’IO (1973). L’anno successivo esce 1930: IL DOMATORE DELLE SCIMMIE, realizzato in collaborazione con il gruppo progressive Reale Accademia di Musica. Nel 1976 arriva NADA, un nuovo lavoro che contiene altri brani di Ciampi accanto a quattro canzoni di Paolo Conte, tra cui “La fisarmonica di Stradella”. Il ritorno al pop porta nuovi successi di classifica come “Pasticcio universale” (1979) e “Ti stringerò” (1982). L’album TI STRINGERÒ segna anche il debutto di Nada come autrice: ne scrive i testi mentre si trova in tournée con Dario Fo e l’“Opera dello sghignazzo”. La passione per la recitazione, nata per caso durante la lavorazione del “Puccini” televisivo di Sandro Bolchi, era poi proseguita attraverso spettacoli come “Diario di Anna Frank” di Giulio Bosetti, “Pigmalione” di Dario Fo e, in anni più recenti, con Francesca Archibugi nel film “Con gli occhi chiusi” e Marco Messeri nella commedia “Amore e vapore”. Nel 1983 l’album SMALTO conquista la vetta delle classifiche trainato dal singolo “Amore disperato”, che vince Festivalbar, Azzurro e Vota la Voce. Alla svolta elettronica del 1985 con l’album NOI NON CRESCEREMO MAI, seguito l’anno dopo da BACI ROSSI, segue un lungo periodo di silenzio, interrotto da L’ANIME NERE, pubblicato nel 1992.
Nada torna sulle scene nel 1996, ricominciando a suonare in giro in compagnia del Nada Trio, un progetto che dà esito poi a un disco live, registrato con Fausto Mesolella e Ferruccio Spinetti della Piccola Orchestra Avion Travel. Le apparizioni al Premio Tenco e al Festival di Recanati sono il preludio a un nuovo lavoro discografico, che nasce sotto la supervisione artistica di Mauro Pagani e vede Nada scrivere per la prima volta tutti i testi e le musiche: si intitola DOVE SEI SEI e contiene 11 canzoni, tra cui “Guardami negli occhi”, che Nada presenta a Sanremo ’99. Seguono un periodo di concerti e il ritorno discografico, con la produzione di Pasquale Minieri e Fausto Mesolella, con l’album L’AMORE È FORTISSIMO E IL CORPO NO, uscito nell’autunno 2001. Si apre una stagione di collaborazione con Massimo Zamboni (ex chitarrista di CCCP e CSI), che si concretizza prima nella presenza in diverse canzoni del disco solista di lui, SORELLA SCONFITTA, poi in un disco a quattro mani, L’APERTURA.
Dopo L’AMORE CHE MI MANCA (2004), Nada ritorna nel 2006 con LE MIE CANZONCINE, un dual disc formato da un Cd e un Dvd che raccoglie 12 brani storici e un inedito dal titolo “Scalza”. Nel 2007 partecipa al Festival di Sanremo con “Luna in piena”, tratto da TUTTO A POSTO. Nel 2008 escono il live STAZIONE BIRRA e il primo romanzo autobiografico “Il mio cuore umano” che nel 2009 diventa uno spettacolo teatrale incentrato sul suo percorso artistico e personale. Ne verrà tratto anche un film per la tv. Il 12 aprile 2011 esce VAMP, prodotto da Manuele “Max Stirner” Fusaroli, cui seguono un tour in compagnia degli Zen Circus e uno con i Criminal Jokers. Nel 2012 esce il suo secondo romanzo “La grande casa”, nel 2014 arriva l’album OCCUPO POCO SPAZIO basato sugli arrangiamenti di Enrico Gabrielli per una piccola orchestra di 12 elementi.
Nel 2016 è la volta di L’AMORE DEVI SEGUIRLO.

Nada Malanima ha dato alle stampe quest’anno il suo “È un momento difficile, tesoro”, prodotto da John Parish, ideale seguito del precedente “L’amore devi seguirlo”. Tra i due album la voce di “Ma che freddo fa” ha poi pubblicato, a firma Nada Trio, il disco “La posa”.